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Ipogeo Ebraico - Cugno Case Vecchie - Noto (SR)

Le campagne di ricognizione e analisi di superficie condotte alcuni anni fa nel territorio di Noto (SR), in particolare nel sito di contrada Cugno Case Vecchie, hanno permesso l’individuazione di un ipogeo che conserva al suo interno i resti di una menorah e altri simboli incisi. Il complesso sepolcrale si inserisce probabilmente nel contesto di una necropoli bizantina, databile al V-VI sec. d.C., costituita da diverse tombe a fossa sub-divo e da piccoli ipogei e arcosoli scavati nella tenera roccia calcarea

Bibliografia di riferimento:

  • A. Cannata, A. Mazzaglia, C. Pantellaro, S. Russo, Ricerche nel territorio di c.da Cugno Case Vecchie. Primi dati dalla tomba con menorah incisa, in Mediaeval Sophia, Studi e ricerche sui saperi Medievali, 18, pp. 23 – 33. https://www.mediaevalsophia.net/_fascicoli/18/02%20Cannata.pdf

  • S. Russo, A. Cannata, Il rilievo fotogrammetrico nei contesti rupestri. Alcuni esempi dai monti Iblei (Sicilia sud orientale), Sibrium, 33, pp. 457-484

Tomba T1 - Cugno Cavadonna - Siracusa

Tra le numerose evidenze archeologiche, le recenti ricognizioni effettuate nell’area di Cugno Cavadonna (Siracusa), hanno consentito di rintracciare una tomba a grotticella dotata di un prospetto monumentale. Proprio sulla base della peculiare conformazione della facciata, essa si può assegnare all’età del Bronzo antico, più in particolare alla facies castellucciana (2000 a.C. circa). A connotare la tomba è un prospetto rettangolare, non perfettamente regolare, considerato che il lato superiore è leggermente curvilineo. L’ingresso è inquadrato simmetricamente da due semipilastri risparmiati aggettanti, che tendono a rastremarsi verso l’alto. Tale aggetto è determinato dall’escavazione di due nicchie laterali che movimentano la facciata

Bibliografia di riferimento: A. Cannata, M.S. Scaravilli, L. Aprile, S. Russo, E. Arioti, Un inedito sito castellucciano, lungo la valle Cavadonna, nella piana di Floridia (Siracusa), in Sibrium, 33, pp. 12-37.

Tomba Rupestre 1 - Cugno Case Vecchie

Tra gli esempi più significativi di tombe monumentali che caratterizzano il sito archeologico di c.da Cugno Case Vecchie (Noto, SR), databili al Bronzo Antico (2000 a.C. circa), si segnala una camera ipogeica con prospetto a lesene. Essa è ubicata in una bassa scarpata rocciosa, probabilmente non lontano dal luogo in cui doveva sorgere l’insediamento a controllo della vallata. Nella tomba, a pianta circolare, sulla parete sinistra si apre una nicchia laterale, probabilmente utilizzata per le offerte e le sepolture. Le considerevoli dimensioni della cella interna, nonché la presenza di un gradino, rendono agevole e comodo l’accesso alla camera.

Tomba Rupestre 2 - Cugno Case Vecchie

A Sud dell’altura di Cugno Case Vecchie (Noto, SR), aperta in una bassa balza rocciosa è presente un’altra tomba di età castellucciana (2000 a.C. circa) a pianta circolare. Il rendering fotografico permette di apprezzare maggiormente la configurazione dei finti pilastri, ormai quasi completamente scomparsi. Si tratta della quinta tomba preistorica con prospetto monumentalizzato del sito.