Un varco nella roccia... un dialogo continuo tra storia e natura, tra passato e presente.

monumentalecv
Esperti nel settore dei beni culturali che puntano alla creazione e allo sviluppo di modelli virtuosi di conoscenza e di valorizzazione del territorio ibleo.

ADITUS IN RUPE

Il logo del centro studi rappresenta la stilizzazione di una delle tombe preistoriche che caratterizzano il sito di Cugno Case Vecchie. La tomba, nota anche come “tomba Efisio Picone” (dal nome dello scopritore) e databile ad età castellucciana (2000 a.C. circa), è una delle più significative strutture funerarie del sito, posta a dominio di una vallata e resa ancor più evidente dalla monumentalizzazione della facciata con le tipiche lesene intagliate nella roccia.

Il termine Aditus (dal latino aditŭs, aditūs = avvicinamento, accesso, occasione, possibilità), che compare appena sotto la tomba stilizzata, richiama innanzitutto gli ingressi delle innumerevoli camere ipogeiche che caratterizzano i siti archeologici iblei. Un secondo e più profondo significato del termine evoca, invece, il concetto di passaggio, di transizione tra duemondi (natura e storia, passato e presente), alludendo ai molteplici significati racchiusi in questi luoghi. L’espressione in rupe, che segue e completa il senso del termine aditus, si riferisce inequivocabilmente alla materia che domina il paesaggio ibleo: la roccia calcarea. Nel corso del tempo essa si è lasciata plasmare sia dall’uomo che dalla natura e le tracce di queste trasformazioni sono ancora oggi visibili, raccontando a chi le osserva storie millenarie di un paesaggio e dei suoi popoli.

Aditus in rupe, dunque, è quel varco nella roccia, è l’ingresso alle numerose evidenze monumentali che costellano l’altopiano ibleo, ma è soprattutto un varco nell’universo della conoscenza, un’opportunità concreta per “avvicinare” la comunità verso i luoghi che le appartengono. Infatti, solo attraverso il dialogo e la collaborazione tra esperti nel settore dei beni culturali, enti territoriali e cittadini sarà possibile promuovere ed attuare soluzioni efficaci e virtuose per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio.

Territorio ibleo . Ambiente e storia, dialettica fra territorio costiero e interno, paesaggio rurale e paesaggio urbano, architettura, riuso, ricostruzione e pietra.

PARTNERS / CONVENZIONI

PRODOTTI e SERVIZI

Visite guidate presso i diversi siti archeologici e naturalistici che caratterizzano il territorio dell’altopiano ibleo. Al fine di garantire un’esperienza multisensoriale, le nostra escursioni puntano su più filoni tematici coerenti e interconnessi tra loro (storia, archeologia, geologia, botanica), ai quali si aggiungono percorsi enogastronomici mirati al coinvolgimento e alla promozione delle eccellenze produttive locali.
Prodotti scientifico-divulgativi, in grado di fornire nozioni e linee guida utili per la comprensione del territorio e delle sue peculiarità. Abbiamo realizzato un fumetto sulla storia naturale degli iblei, con un focus specifico sul sito di contrada Cugno Case Vecchie. Dato il successo dell’iniziativa, il Centro Studi ha già in cantiere altri progetti editoriali nell’ottica di creare prodotti originali (tra tutti guide e fumetti), in grado di soddisfare le richieste dei potenziali lettori.
Editoria e divulgazione scientifica
Nell’ambito della gestione e dell’interpretazione delle numerosissime e variegate informazioni relative al territorio, il centro studi elabora sistemi di gestione dati mediante software GIS (Geographic Information System). Le informazioni acquisite consentiranno una maggiore conoscenza dell’area oggetto di indagine (storia, topografia, archeologia, geologia).
GIS (Geographic Information System)
Seguendo il modello del progetto di valorizzazione e fruizione realizzato a Cugno Case Vecchie, il Centro Studi sviluppa percorsi di conoscenza e valorizzazione attraverso la creazione di apparati didattici e informativi, finalizzati soprattutto al recupero e al potenziamento di alcuni siti di straordinario interesse culturale, fuori, o la margine, dei grandi circuiti turistici. L’obiettivo è la creazione di un “sentiero di conoscenza” in grado di dare una struttura narrativa al territorio per riconquistarne la dimensione accessibile, accogliente e viva del suo passato.